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Messaggio di avviso

Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili.

Tariffe utenze domestiche

La tariffa delle utenze domestiche è composta da:
- una parte fissa che va moltiplicata per la superficie dell'immobile;
- una parte variabile determinata in relazione al numero di occupanti.

 Il numero degli occupanti le utenze domestiche è quello risultante al primo di gennaio dell’anno di riferimento o, per le nuove utenze, alla data di apertura. Le variazioni intervenute successivamente avranno efficacia a partire dall'anno seguente.

L'importo totale annuo da versare si calcola moltiplicando la tariffe relativa alla quota fissa per i metri quadri dell'abitazione. Al prodotto così ottenuto va sommato l'importo della corrispondente quota variabile. Dovrà inoltre essere aggiunta l'addizionale provinciale pari al 5% del tributo dovuto.

Tariffe utenze non domestiche

Le utenze non domestiche sono suddivise in categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti (uffici, negozi, magazzini, industrie, ristoranti, alberghi, ecc...).

La tariffa TARI è composta:
- da una parte fissa, determinata applicando alla superficie imponibile le tariffe unitarie relative alla quota fissa differenziate per tipologia di attività svolta;
- da una parte variabile, determinata applicando alla superficie imponibile le tariffe unitarie relativa alla quota variabile differenziate per tipologia di attività svolta.

Dovrà inoltre essere aggiunta l'addizionale provinciale pari al 5% del tributo dovuto.